Sulle tracce dei Sartorio: visita guidata-animata

Si comunica che in seguito al decreto del presidente del Consiglio dei ministri le date del 14 e del 15 Marzo della visita guidata-animata “Sulle tracce dei Sartorio” sono annullate.

Torna l’appuntamento con le visite guidate animate alla scoperta del Civico museo Sartorio, con l’attore Alessandro Predonzan e la guida Alessia Abagnale in collaborazione con il Teatro degli Sterpi e il Comune di Trieste.

La ricchezza e di informazioni, aneddoti e curiosità offerte dalla guida turistica FVG e, dal 2001 al 2010, operatrice didattica presso i Civici Musei di Storia e Arte Alessia Abagnale si uniscono ai divertenti interventi teatrali dell’attore Alessandro Predonzan, che darà vita al celebre pittore triestino Carlo Wostry, amico del Barone Sartorio e frequentatore della villa.

Un vero e proprio viaggio nella vita dei Sartorio dalla durata di circa un’ora.

Le date previste sono: sabato 14 e domenica 15 marzo, sabato 4 e domenica 5 aprile, sabato 18 e domenica 19 aprile, sabato 9 e domenica 10 maggio, sabato 23 e domenica 24 maggio, sabato 6 e domenica 7 giugno, sabato 20 e domenica 21 giugno. Tutti gli appuntamenti sono alle ore 15.00.

Lo stupendo Museo Sartorio fu dimora di una delle più importanti famiglie borghesi della Trieste dell’Ottocento. Provenivano da Sanremo, i Sartorio – valenti commercianti e collezionisti d’arte, nominati baroni dall’imperatore d’Austria – e non è strano che a Trieste, nell’epoca in cui la città si espandeva ed arricchiva di nuove genti e commerci, potesse far fortuna e contribuire al suo enorme sviluppo anche chi vi arrivava da lontano.
Una guida didattica accompagnerà i visitatori all’interno dei magnifici ambienti del museo, per scoprirne le opere d’arte, le collezioni e gli arredi perfettamente conservati, e per rivelare la storia della famiglia – che in gran parte si conosce grazie alle Memorie biografiche del barone Giovanni Guglielmo Sartorio -, senza dimenticare l’intreccio generazionale dei “tre Pietri” o la vena collezionistica di Giuseppe, che barone non voleva farsi chiamare. Non sarà sola, la guida, ad accompagnare il pubblico: esso verrà a conoscenza di aneddoti e informazioni addirittura grazie a qualcuno che la villa l’aveva frequentata di persona, qualcuno tornato, senza saperlo, da quei giorni, giusto il tempo di farci rivivere per qualche attimo le suggestioni di quell’epoca unica ed irripetibile. E forse non sarà un caso che anche egli – importante artista di quegli anni -, sebbene triestino di nascita vantasse origini diverse, in questa città che già conteneva un miscuglio di popoli, lingue e religioni, città di frontiera e di commerci ormai avviata al suo destino multiculturale.

Intero 10€, ridotto 5€ per over65, studenti universitari.

L’evento è organizzato da Teatro degli Sterpi, in collaborazione con il Comune di Trieste.

Per info: info@teatrodeglisterpi.org | +39 388 39 80 768

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