in primavera a Trieste!

primavera al sartorio

21 marzo – 21 giugno 2014

Scarica il depliantSeconda rassegna de In primavera a Trieste: nuova scommessa sulla bellezza, sulla voglia di vivere insieme questa stagione, il verde, la cultura. Da marzo a giugno siamo riusciti a comporre nuovamente, in tre mesi di iniziative, un panorama variopinto di stimoli e curiosità, di approfondimenti teorici e di piacevoli degustazioni delle ore. Da molti anni come cooperativa ci occupiamo di Verde, e andiamo dicendo che Verde non è solo giardini e manutenzione, ma è soprattutto economia e cultura, un modo di leggere la realtà.
Perciò parlare di verde per noi non è solo di foglie e d’erba, ma di giardino urbano vivibile, di valorizzazione, di socialità e di innovazioni tecnologiche, di idee trasformative, di necessità di reinterpretazione dei luoghi.

 

La mappa qui sotto vi aiuterà a muovervi: potete scegliere dal parco di Miramare, luogo emblematico del turismo internazionale, fino all’Orto Botanico, e poi per le vie della città a caccia di architetture liberty, fino alla Villa Revoltella per visitare la mostra e ancora al Museo Sartorio dove ascoltare e aggiornarsi, e per finire dentro il parco di San Giovanni, cuore caldo della rassegna perché è proprio questo Parco della città un esempio concreto e riuscito della riconversione di un ex ospedale psichiatrico.
Dentro al San Giovanni tre possibilità: la rassegna Horti Tergestini, mostra mercato di piante e fiori, ormai alla nona edizione, con il suo crescente pubblico di estimatori e espositori raffinati; la rassegna Rose Libri Musica e Vino dove gustare nel mese di maggio all’ora del tramonto quattro momenti conviviali a cavallo tra intellettuale e sensitivo, enologico ed estetico; e l’esplorazione in lungo e in largo di tutta l’area del Parco, alla scoperta delle sue cinquemila rose.

 

In Primavera potete addentrarvi nel rinnovato Giardino del Museo Sartorio, dove sarà possibile ascoltare un ciclo di incontri-conferenze su verde e territorio senza perdere l’occasione di visitare i suoi preziosi interni e seguire inoltre momenti di apprendimento e di svago; potrete raggiungere l’Orto Botanico, che in alcune giornate, nella rassegna Invasati, aprirà un mercato di scambio di fiori e piante, ma che merita di essere visto sempre, in questo periodo di fioriture, per le specialità botaniche rare, non ultima la sua collezione di peonie;
potrete seguire i percorsi architettonici a caccia dei grandi fiori liberty sparsi in città, con guide che vi aiuteranno a vedere Trieste con il naso all’insu; e per ultimo, ma forse quello da cui iniziare la visita, il grande Parco del Castello di Miramare, luogo maestoso e in posizione straordinaria, con una ricchezza botanica e verde che come tutti i grandi Giardini storici chiede manutenzione permanente, ed è oggi oggetto di un importante intervento di restauro e di valorizzazione di cui potrete sentire parlare in un paio di conferenze.
Quest’anno si allargano e si rinnovano le collaborazioni: questo lavorare insieme non è un atto per noi solo formale: è la riconfermata volontà di costituire metodologia di lavoro, di collegare settori che spesso non capitalizzano quello che potrebbero avere in comune: il nostro obiettivo è sempre quello di produrre valore, e la nostra strada per realizzarlo è quella di unire intelligenze e saperi, far incontrare diversità, di stimolare riflessioni, di muovere economie. Di mettersi al servizio della città.

Non ci siamo tirati indietro neanche in questi momenti faticosi, dove pensare alla bellezza sembra quasi distrarre da cose più urgenti, più materiali. Siamo tra coloro che credono che la bellezza è molto materiale: la bellezza è piena di corpi, di idee, di desideri. Ma soprattutto è piena di gesti e di azioni che possono cambiare il territorio e il nostro modo di abitarlo, possono cambiare le relazioni che abbiamo fra noi, possono persino cambiare il pensiero che abbiamo sulle cose. Per questo ci muoviamo ancora più convinti che in questo tempo di crisi la bellezza vada cercata, vada raccontata, e seminata: per questa seconda edizione In Primavera a Trieste ha messo insieme architetti, musicisti, scienziati, veterinari, poeti, attori, ricercatori, artisti, botanici, giardinieri, storici e… potremmo non finire.
Il nostro più grande sogno non è solo quello di moltiplicare le rose, ma soprattutto le Primavere in città, per molti anni ancora.

Agricola Monte San Pantaleone

incontri

Museo Sartorio

4 aprile venerdì dalle 17.30 alle 19
Il caffè, tra la pianta e l’aroma
Alberto Pallavicini, genetista, Università di Trieste, Lorenzo Del Terra, biologo molecolare, BioLab illycaffè, AREA Science Park, Trieste

11 aprile venerdì dalle 17.30 alle 19
Il Parco di Miramare: nuovi interventi di valorizzazione e restauro del verde
Maurizio Anselmi, architetto

9 maggio venerdì dalle 15 alle 17.30
Api e salubrità, contaminazione, prodotti di qualità
con Alfredo Altobelli, ecologo, Carlo Brini, veterinario, Andrea Tapparo, chimico, Silvia Battistella, zoologa, Gianluigi Bressan, veterinario, Pierluigi Barbieri, chimico, Livio Dorigo, veterinario.

A cura di ISDE Italia (Sezione FVG), Rete nazionale e regionale di Città Sane, con la collaborazione dell’Università di Trieste e dei Consorzi Apicoltori di Gorizia e di Biella.

9 maggio venerdì dalle 17.30 alle 19
Semi di futuro
conferenza-spettacolo teatrale
Lorenza Zambon, attrice-giardiniera

16 maggio venerdì dalle 17.30 alle 19
Margherite e spirali, cavolfiori e frattali.
Una passeggiata matematica
Alessandro Logar, matematico, Università di Trieste Carlo Genzo, insegnante di scienze e botanico, Trieste

23 maggio venerdì dalle 17.30 alle 19
Miramare, un giardino d’autore: alla riscoperta del parco di Massimiliano attraverso i documenti d’archivio
Stefania Musco, ingegnere

25 maggio domenica dalle 10 alle 11.30
introduzione all’arte dell’Ikebana
dalle 14 alle 15.30
Workshop-Ikebana
Scuola di Ikebana Venezia
In collaborazione con l’Associazione Italo-Giapponese YUJO.

6 giugno venerdì dalle 17.30 alle 19
Citizen Science: a caccia di specie aliene.
Come i cittadini possono contribuire alla ricerca scientifica
Pierluigi Nimis, botanico, Università di Trieste, Stefano Martellos, botanico e bioinformatico, Università di Trieste, Rodolfo Riccamboni, Divulgando s.r.l.

13 giugno venerdì dalle 17.30 alle 19
Foglie d’erba
Roberta Balestra e Ariadna Baez, psichiatre, Servizio delle Dipendenze, Trieste

Giardino Pubblico Tommasini

venerdì 23 maggio, dalle 10
Alla scoperta della foresta urbana nel Giardino Pubblico.
A caccia di piante con lo smartphone.
Saranno presenti Andrea Dapretto, Assessore al Demanio, Patrimonio, Lavori pubblici del Comune di Trieste, Pierluigi Nimis, botanico, Università di Trieste.
Le app sono sviluppate dai botanici dell’Università di Trieste con il progetto SiiT (Strumenti interattivi per l’identificazione della biodiversità: un progetto educativo in un’area transfrontaliera), finanziato nell’ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013.

Spazio Villas – Parco di San Giovanni
Centro di formazione aziendale

30 maggio venerdì dalle 17.30 alle 19
La storia della documentazione del giardinaggio dal 1500 al 2000
Franco Giorgetta, storico

Sistiana – Centro di promozione territoriale

5 giugno giovedì dalle 17.30 alle 19
I passi di Antonio nella Primavera Cretacea
conversazione a più voci

VerdeLuce Direzione
convegno

Dopo avere connesso mondi e piacevolezze, stagionalità e questioni senza tempo.
In Primavera a Trieste ha un sogno: chiudere questi mesi di fiori, di idee e di confronti mettendo a fuoco e approfondendo temi e sollecitazioni su giardini e città, natura e sviluppo, vivibilità e futuro, con un grande momento collettivo che possa mettere Trieste al centro di un dibattito sulla contemporaneità delle esperienze già in atto o ancora da farsi in Italia ma anche in Slovenia, e nell’Europa tutta.

Un convegno di due giorni alla fine della primavera, dove invitare specialisti e pensatori di valore internazionale, da cui far emergere una verde-luce direzione.

Arte

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