Codici danteschi trascritti a Isola nel XIV secolo

Venerdì 23 ottobre, alla sala Costantinides del museo Sartorio, alle 16.30, la presentazione.

La Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana, in collaborazione con la Biblioteca Civica “A. Hortis” di Trieste, che possiede tra gli altri documenti anche gli Statuti della cittadina istriana del 1360, presenterà le riproduzioni anastatiche dei due Codici Danteschi, trascritti a Isola nel XIV secolo (1390-1395) dal cancelliere tropeano Petrus Campenni, notaio e cancelliere municipale giunto ad Isola da Tropea (Calabria), con il commento di Benvenuto da Imola e recentemente pubblicati con la collaborazione del Comune di Isola e il Centro di Ricerche Scientifiche dell’Università di Capodistria.
Il primo codice fu scritto tra il 1398 e il 1400 tra Isola d’Istria e Portobuffolè e riportava nell’explicit il nome dell’autore, mentre il secondo era stato erroneamente attribuito ad un tale Pietro de Pilis, ma inseguito si è potuto stabilire che anche questo era opera di Petrus Campenni.
I Codici originali, di cui si erano perse le tracce fino al 1870, sono conservati rispettivamente presso la Biblioteca Marciana di Venezia e presso la Biblioteca Nazionale Francese di Parigi che hanno acconsentito la pubblicazione.
La presentazione sarà curata da Tilen Glavina (Università del Litorale, Centro di ricerche scientifiche) e Silvano Sau (Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Isola).

 

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