
Da domenica 14 dicembre aprono al pubblico le due nuove Sale del Museo Sartorio dedicate alla Collezione Lokar, una delle raccolte più complete di porcellana italiana ed europea del Settecento, donata con straordinaria generosità al Comune di Trieste da Giovanni Lokar e dalla moglie Sonja Polojaz nel febbraio del 2025.
L’allestimento propone ai visitatori la collezione nella sua totalità, immergendoli nello splendore e nella raffinatezza di una delle principali espressioni artistiche del secolo del Rococò e dell’Illuminismo.
La collezione, eccezionale per numero e qualità artistica dei manufatti, è il frutto di sessant’anni di acquisti e comprende oltre 550 pezzi provenienti da più di ottanta manifatture europee. Il patrimonio documenta la produzione della porcellana a partire dal 1709 in Germania, attraverso tutto il XVIII secolo, fino alla prima metà del XIX secolo. Le manifatture rappresentate spaziano dalla Germania all’Italia, dall’Austria all’Olanda, dalla Spagna alla Repubblica Ceca, dalla Francia alla Danimarca, dall’Inghilterra alla Russia, un vero e proprio viaggio che ripercorre la storia e la diffusione di questo materiale, tanto fragile quanto prezioso.