Il Servizio Musei e Biblioteche del Comune di Trieste, in collaborazione con l’Associazione dotART, per il secondo anno consecutivo, propone una serie di esposizioni/occasioni volte a indagare l’interazione tra la fotografia contemporanea e i luoghi museali.
Nell’ambito del sesto Trieste Photo Days – Festival di Fotografia Urbana, il rapporto tra i due soggetti si è ulteriormente consolidato, proponendo delle esposizioni in cui la fotografia storica della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte dialoga con quella contemporanea, vagliata dall’art director del Festival Angelo Cucchetto e dal presidente dell’Associazione dotART, Stefano Ambroset. Nell’ambito di una rosa suggerita dagli organizzatori del Festival, Laura Carlini Fanfogna, direttrice del Servizio Musei e Biblioteche insieme a Claudia Colecchia, ha selezionato i vincitori del Premio Musei Civici. Gli scatti dei fotografi prescelti sono esposti al Museo Sartorio: Lorenza Resciniti, che ne è il conservatore, ha collaborato alla realizzazione dell’evento.
Venerdì 25 ottobre, alle ore 16, alla presenza dell’Assessore Giorgio Rossi, nell’elegante villa triestina, in cui la gravità del tempo pare
essersi dissolta, si inaugurerà la mostra Premio Musei Civici, in cui si propongono luoghi d’arte e d’industria che lentamente evaporano mentre nuovi mondi avanzano.
L’olandese Roman Robroek racconta le nobili macerie di luoghi italici trascurati, a dispetto della presenza di affreschi o sculture. Il francese Francis Meslet descrive, con la curiosità di un bambino, una fabbrica abbandonata. Michele Andreossi propone i contrasti paesaggistici e umani di Dubai, mentre Maria Pansini indugia nella descrizione di Tarlabasi, il ghetto urbano della minoranza curda di Istanbul.
A ingresso libero, l’esposizione sarà visitabile dal giovedì alla domenica, dalle 10 alle 17, fino al 6 gennaio.